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3 cose che le aziende dovrebbero ricordare quando maneggiano l'elettronica di consumo usata

Jun 11, 2023

Di Kerry Chen • 2 agosto 2023

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Le opinioni espresse dai contributori di Entrepreneur sono le loro.

Il riciclaggio o la gestione dell'elettronica di consumo usata è un'attività complessa per tutte le parti coinvolte. Datori di lavoro, consumatori, produttori di elettronica, servizi di riparazione e aziende di riciclaggio devono tutti fare la loro parte poiché ci sono molti fattori da considerare quando si riciclano i dispositivi elettronici di consumo.

Ad esempio, i consumatori spesso non dispongono di modalità convenienti per smaltire correttamente i dispositivi elettronici di consumo. Inoltre, dopo che un prodotto è stato riciclato, molto probabilmente ci saranno dei rifiuti tossici che dovranno essere adeguatamente immagazzinati e smaltiti. Questi rifiuti elettronici, o rifiuti elettronici, rappresentano un grosso problema per l'ambiente e la salute delle persone.

Alcuni componenti, come le batterie, devono essere completamente smontati per estrarre gli elementi tossici per il corretto smaltimento. Inoltre, condensatori, resistori e altri componenti elettronici che possono essere riutilizzati devono essere rimossi e conservati adeguatamente invece di essere gettati in enormi cumuli di rifiuti elettronici in una discarica.

Quindi, per riciclare in modo efficace l’elettronica di consumo, è necessaria un’economia circolare. Detto questo, ci sono alcune cose da tenere a mente quando si maneggiano o si riciclano i dispositivi elettronici di consumo usati.

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La proliferazione dell’elettronica di consumo negli ultimi decenni ha portato a un rapido aumento della produzione di rifiuti elettronici. A livello globale, ogni anno vengono prodotti più di 53 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici e si prevede che la produzione globale di rifiuti elettronici raggiungerà i 75 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030.

A causa della presenza di sostanze tossiche, come piombo, mercurio e cadmio, i rifiuti elettronici rappresentano una grave minaccia per l’ambiente. Di conseguenza, molti paesi in tutto il mondo hanno stabilito normative per garantire la gestione responsabile dei rifiuti elettronici. Ad esempio, la Cina ha vietato l’importazione di rifiuti elettronici oltre vent’anni fa. Sebbene ciò abbia aiutato immensamente, ci sono ancora tonnellate di rifiuti elettronici importati illegalmente.

Poiché adeguate pratiche di smaltimento dei rifiuti elettronici dimostrano l’impegno verso la responsabilità ambientale, non dovrebbe sorprendere che le aziende con rating elevati per i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) e responsabilità sociale delle imprese (CSR) abbiano costi di debito e capitale inferiori. . Inoltre, l’elettronica di consumo contiene risorse preziose, inclusi metalli preziosi ed elementi delle terre rare.

Di conseguenza, la produzione di elettronica di consumo porta all’esaurimento delle risorse naturali limitate. L’estrazione di questi materiali attraverso il riciclaggio non solo riduce l’impatto delle pratiche minerarie dannose per l’ambiente, ma rappresenta anche un enorme guadagno in termini di valore poiché si stima che le materie prime trovate nei rifiuti elettronici valgano circa 60 miliardi di dollari.

Inoltre, il riciclaggio consente di risparmiare energia e ridurre le emissioni di gas serra che si verificano durante la produzione di nuovi dispositivi elettronici. Pertanto, è fondamentale comprendere i vantaggi e la necessità del riciclaggio e dello smaltimento corretto dei dispositivi elettronici di consumo. Inoltre, garantire opzioni di smaltimento o riciclaggio accessibili e sostenibili per i consumatori è fondamentale per incoraggiare una gestione responsabile dei rifiuti elettronici.

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Sebbene la vendita o la donazione di dispositivi elettronici usati possa prolungarne la durata di vita e ridurre i rifiuti elettronici, ciò comporta una serie di sfide. Ad esempio, trascurare di pulire i dispositivi elettronici dai dati può rappresentare un rischio significativo, soprattutto se non vengono smaltiti correttamente.

Quando viene trovato un supporto di memorizzazione intatto, come una scheda SD o un SSD, che contiene ancora dati, è possibile estrarre le informazioni in esso contenute. Ciò può potenzialmente portare al furto di identità o alla violazione dei dati. Pertanto, è fondamentale cancellare correttamente i dati o distruggere fisicamente i supporti di archiviazione prima di smaltire un dispositivo.