I fornitori aumentano con successo i prezzi contrattuali dei wafer, innescando short
Inserito da Jennifer Leggi | 1 settembre 2023 | Analisi, Componenti, fonderie, Semiconduttori
Recentemente, il mercato spot dei chip NAND Flash ha visto un aumento delle richieste attive di prezzo per alcuni prodotti, un movimento guidato dagli aumenti di successo dei prezzi contrattuali dei wafer. TrendForce riferisce che questo aumento deriva principalmente dalle trattative di fine agosto tra i fornitori di NAND Flash e i principali produttori di moduli cinesi. Queste discussioni hanno portato ad un nuovo contratto per i wafer che è riuscito ad aumentare il prezzo dei wafer da 512 Gb di circa il 10%.
Anche altri fornitori hanno aumentato i prezzi per i loro prodotti comparabili, segnalando un cambiamento nel sentiment dei fornitori: ora sono meno propensi a concludere accordi a prezzi più bassi. Questo cambiamento ha contribuito a un’impennata a breve termine del mercato spot dei wafer. Tuttavia, rimane incerto se questo aumento degli appalti sia supportato dalla domanda effettiva degli utenti finali, poiché questi ordini sono sorti in reazione agli aggiustamenti dei prezzi dal lato dell’offerta.
I fornitori rimangono fermi sui prezzi e cercano di accelerare il raggiungimento del fondo attraverso tagli alla produzione
A partire dal 4Q22, Kioxia e Micron hanno preso il comando nei tagli alla produzione, seguiti da Samsung nel 2Q23. Pertanto, gli effetti di questi tagli non si realizzeranno pienamente prima del secondo semestre del 2023. TrendForce riferisce che Samsung ha inizialmente ridotto la sua produzione del 25%, e si prevede che questa cifra aumenterà al 35% entro il 4Q23. Ciò indica persistenti pressioni di eccesso di offerta nel mercato. Senza interventi proattivi da parte dei fornitori, raggiungere un fondo e una ripresa dei prezzi dei prodotti legati alle memorie NAND Flash sarà impegnativo, anche se la domanda si riprenderà modestamente nel secondo semestre del 2023. Di conseguenza, i principali fornitori di NAND Flash stanno attualmente controllando l’offerta riducendo attivamente la produzione, nel tentativo di fermare un’ulteriore erosione dei prezzi e impedire che i prezzi raggiungano nuovi minimi.
Alla luce del recente aumento dei prezzi dei wafer NAND Flash, i produttori di moduli come Kingston e Phison stanno sperimentando una maggiore pressione sui costi. In risposta a ciò si è verificata una tendenza crescente tra queste aziende ad annunciare l'intenzione di aumentare i prezzi dei prodotti finali, in particolare nel segmento SSD. Recentemente, questi fornitori sono tornati ai prezzi ufficiali per le transazioni, smettendo di consentire ai clienti di negoziare prezzi più bassi.
TrendForce ritiene che, poiché i fornitori continuano a detenere il sopravvento nella determinazione dei prezzi dei wafer e dei relativi prodotti NAND Flash, sono prevedibili fluttuazioni dei prezzi di mercato a breve termine. È probabile che i fornitori coreani ridurranno ulteriormente la produzione di NAND Flash nel quarto trimestre con l'obiettivo di stabilizzare i prezzi. Tuttavia, se confrontati con la domanda effettiva degli utenti finali, gli acquirenti rimangono cauti, se non pessimisti, riguardo alle prospettive future della domanda. Di conseguenza, anche se i costi di acquisto aumentassero, difficilmente ciò stimolerebbe un aumento del volume degli ordini. Pertanto, vale ancora la pena osservare la sostenibilità dell’attuale tendenza al rialzo dei prezzi del mercato spot dei wafer.
Condividere:
I fornitori rimangono fermi sui prezzi e cercano di accelerare il raggiungimento del fondo attraverso tagli alla produzione